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domenica 24 agosto 2014

Vacuum

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


Espressioni tristi. Sguardi vuoti. Abbassano lo spritz e riflettono. Forse il peggiore momento per parlare del futuro è durante un aperitivo.  
Io sono tra quelli con gli occhi vacui. Se qualcuno me lo chiede rispondo sinceramente: non lo so. Non so cosa accadrà. Vivere oggi non è per nulla facile, per noi. Si noi. Non voi vecchi. Noi. 
Ho incontrato una ragazza rumena questa estate, mi ha detto che noi italiani continuiamo a lamentarci. Giorno e notte. “Basta rimboccarsi le maniche e il lavoro lo trovi”. Probabile. Ma quale lavoro? “Ah beh io sono laureata in economia in Romania, a volte faccio la commercialista”. Certo, la commercialista. Non le ho spiegato che avrebbe dovuto fare un esame di stato qui da noi per poter esercitare la professione. Non importa. Non la ascolto più. 
Dovrei andare a fare il cameriere? 41 esami di giurisprudenza.
Dovrei lavorare in banca? 1 esame di economia su 41, non ci capirei un cazzo.
Dovrei fare film porno con in testa una go pro e venderli,magari porta a porta? “Salve signora, le interesserebbe un bel filmetto osé? Giuro è made in italy. “No guarda ho già comprato su media shopping dei video girati da attori cinesi, sono in 400, tutti su una donna”. Dannati cinesi, ci conquisteranno. 2 miliardi di micro peni sempre sorridenti.
E anche se diventassi (per sbaglio) avvocato?Ho assistito ad ogni genere di ingiustizia. Giovani avvocati “licenziati” perché i praticanti costano meno (direi zero). Giovani avvocati di belle speranze che aprono il loro studio in casa per contenere i costi: “Buongiorno, si accomodi in saletta”. “No dove va,quella è la lavanderia. Io intendevo in saletta da pranzo” “Ah già che attende, mi aiuti ad affettare le carote, le tagli alla julienne. Io nel frattempo finisco di fare il bucato che mio figlio ha lasciato diverse sgommate sulle mutande”. Ottimo. 
Futuro roseo hanno detto al TG. Il pil è aumentato dello 0,01%. Siamo ricchi. La disoccupazione giovanile però è al 47%. 1 su 2 ce la fa. Spacca le gambe al tuo vicino,gli prenderai il posto. Spera che il tuo vicino non sia Pistorius. Sono di acciaio e non è di certo una persona a modo. 
E intanto il Consiglio Nazionale Forense invece che occuparsi di cose importanti dichiara come illecito disciplinare chi si firma "avvocato p."  o "p. avvocato" (avvocato praticante, o praticante avvocato), potrebbe destare qualche dubbio interpretativo. Così tanto per mettere i puntini sulle i a noi giovani inutili pedine giuridiche. Della serie “Non tentate di fregarci giovinastri”. (CNF sentenza 20 Marzo 2014, n.41).
L’Avvocato Panettone non è per nulla contento. 

Gli sguardi sono sempre più vuoti. I miei amici-colleghi-sailcazzocomechiamarli con cui stavo consumando l'aperitivo se ne vanno,scappano in realtà (ma quanto cazzo corrono?). Non hanno voglia di sentir parlare un depresso ma realista rompi coglioni. 
Tra me e me canto una canzone, impressioni di settembre.”Sono solo un uomo in cerca di se stesso”.
O meglio di qualche certezza. Ma non ne ho. 
O meglio…”signore, il conto. Sono 30 euro, i 5 spritz dei suoi amici che sono corsi via”. 

Choosy di merda...

venerdì 22 agosto 2014

Mutande pitonate

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


Il primo appuntamento generalmente è un mix di agitazione, frasi senza senso, parlare uno sull'altro, essere logorroico, non parlare affatto, guardare il muro, guardarsi in giro, fare apprezzamenti idioti (bei calzini), fare apprezzamenti sbagliati ("tuo nonno in foto è davvero prestante,si vede che ha fatto la guerra"..."è mia nonna" ), sputare, mangiare e sbrodolarsi, avere una mosca che ti segue, incontrare la propria ex, incontrare due ex, incontrare tutte le ex che probabilmente ti stanno cercando per pestarti, incontrare il tuo peggior nemico che ti sputtanerà davanti a lei in ogni modo possibile, incontrare l'ex dominus che ti manderà in posta a mandare una raccomandata ("ma io non lavoro più per Lei"..."Non importa vai lo stesso"..."Ok, corro subito"), ricevere la telefonata dello studio più importante di Milano che ti vuole proporre uno stipendio di 3.000,00 euro ma a cui tu non potrai rispondere, ricevere 14 chiamate dalla mamma che ti vorrà mandare all’esselunga (“ma mamma sono le 21.00, è chiuso”…”vai ugualmente”…”ok, corro subito”), ricevere la telefonata del proprio padre che ti suggerisce di mettere le mutande pitonate che ti aveva regalato per Natale per le “serate giuste”, come dice lui e sbadatamente mettere il vivavoce facendola scappare, incontrare per la seconda volta la propria ex (“figa, mi segui?”…”si certo, e vai a prendere mia sorella in aeroporto”…”ah ok,corro subito), trovarsi nello stesso pub della tua migliore amica che sta festeggiando il suo compleanno e trovare una risposta assurda (“Luca non avevi 40 di febbre?”…”il mio pene ha gli occhi infiammati, sono andato dall'oculista ”), farsi cacare in testa da un piccione, bestemmiare senza alcun motivo risultando un idiota (“Hai visto che cielo meraviglioso stasera?”…”********”...Art. 724 c.p. chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la divinità o i simboli o le persone venerati nella religione dello Stato, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 euro a 309 euro), tentare di baciarla sdentandola, tentare di accarezzarla mettendole un dito in bocca (fatto,non mi ha più scritto, chissà perché), perdere inavvertitamente un pezzo di dente non si sa come (celo, come direbbero i bambini con le figurine), incontrare un’amica che venendo verso di te colpisce un sasso con il piede finendoti in un occhio (giuro, anche se non ci credete ho anche questa), non avere il portafogli (successo diverse volte), avere nel portafogli un goldone che cade sul tavolo (“Ah cocca, che te devo dì”…mi perdonò, ma poi le misi un dito in bocca), farle vedere le foto dell’estate scordandoti che il tuo migliore amico ti ha inviato 100 foto porno, farle vedere le foto dell’estate e ricevere la notifica del tuo migliore amico che dice “Aoh, le hai messo sto cazzo de' dito in bocca?”, avere il vicino di tavolo che fa una puzzetta all’uovo marcio e guardarla negli occhi dicendole “non sono stato io giuro” (il conto grazie), parlare unicamente della propria ex e di quanto ti ha fatto soffrire, chiamarla come la tua ex più volte, chiamarla come il tuo dominus dall'inzio della serata ("Ciao Gustavo", "Gustavo mi passi il pane", "Gustavo hai una gonna magnifica", "Gustavo me la dai?"), scordarti come si chiama ed apostrofarla con un “Hei” o un “Oh,gioia”, parlarle unicamente di quella ragazza che dopo avertela fatta odorare tutta la sera (per me puzzava) sul più bello ha esclamato “ma che fai, siamo solo amici” (eject from the car), parlarle di quanto ti piaccia la carne, specialmente quella di cavallo e scoprire che è una cazzo di vegana-cavallerizza-hippy-mi-fumo-i-cannoni-e-vivo-in-pace-con-gli-animali-e-li-mortacci-tua-mò-m’è-venuto-lo-sbrano-ti-prego-dammi-un-cazzo-di-arancino-di-solo-ragù-con-un-tritato-de-pony.
E a fine serata guardarla negli occhi, teneramente e dirle: ti accompagno a casa, dove abiti? 
A Costa Volpino (km 70 da Bergamo centro).

Ma cazzo. 

domenica 17 agosto 2014

Nobiltà

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


E mentre mi incammino verso il negozio di ferramenta del signor Pisciarelli (su suggerimento della signora Bocchini) per fare copia di un mazzo di chiavi,assisto ad una scena magnifica immediatamente distrutta da una agghiacciante.
Un ragazzo down (soggetto che giuridicamente è classificato come incapace naturale) cammina allegramente con il suo cagnolino. Entrambi hanno lo sguardo felice e si scrutano,l'uno per capire cosa voglia fare il proprio padrone,l'altro per controllare il comportamento del suo amico. Il piccolo Gianni (un meticcio dal ciuffo che ricorda quello di Morandi) dopo aver rigorosamente girato su se stesso regala al suolo una scultura marrone che avrebbe potuto appartenere ad un alano taglia xl. Penso "ovviamente il ragazzo non la raccoglierà". Invece accuratamente il giovane estrae dal suo zainetto una scopettina e una paletta. E quello sarebbe potuto essere un pranzo luculliano per stercorari viene raccolto in fretta senza pensarci due volte. È perfetto. Un connubio di amore verso gli animali, educazione ed ilarità.
 Senonchè si avvicina un gruppo di ragazzine appena diciottenni.
Carine, ben vestite. Cloni della collega Chiara Ferragni.
Vedono la scena, iniziano a ridere a crepapelle. Il ragazzo si avvicina a loro con la sua palettina farcita,strada obbligata, li vicino c'è un cestino dell'immondizia. Le giovani fanno un salto e gridano:"aaaaaah che schifooooooo".
Il ragazzo fa una strana espressione,si contrae e sorride. Un sorriso di vergogna. Sbatte più volte le ciglia e balbetta qualcosa. Dà uno strattone al suo cane,di frustrazione. Ma poi lo prende in braccio,lo accarezza,sa di aver sbagliato. Non deve avercela con lui. Continua per la sua strada.

Chissà cosa avrà pensato andandosene via. Forse che le ragazze avevano ragione,che lui è ridicolo tanto quanto il suo cagnolino dalla defecazione prorompente.
O che sono solamente delle stronzette viziate.

Una cosa è certa oggi l'anormalità non ha occhi tagliati e una camminata goffa, ma un visino pulito e una borsa di Hermès.

PS: i nomi sono tutti reali, questa volta.
Il Ferramenta, signor Pisciarelli, dopo aver copiato le chiavi mi ha detto di ringraziare la signora Bocchini per un non ben precisato motivo. Nomen omen.

giovedì 14 agosto 2014

4 polli fritti e una coca.E del pane bianco tostato.Liscio.

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


Giustizia. 
Termine atecnico ,privo di un significato giuridico. Secondo loro. Secondo i professori. Secondo la crème accademica.  
E allora vedo Marcello,un mio grande amico. Ha studiato,si è sempre dato da fare,ma non trovando lavoro ha avuto un'idea coraggiosa,meravigliosamente pazza:cambiare. Investire soldi, molta fatica e molte speranze per aprire un chioschetto ambulante che vende panini. Qui nel centro Italia. Idea ottima,presupposti perfetti e tanta voglia di riscatto verso un paese che gli aveva chiuse le porte. A lui come a molti altri.
Ciao Luca, non vedo l’ora di partire, vedrai come andrà bene. Il primo panino venduto lo dedico a te! E mentre mi racconta come farcire un hamburger “alla sua miniera” ride perché è felice e ansioso ed eccitato per la sua nuova avventura.
 Ma Già dalla prima sera si palesano i primi problemi,non legati alla clientela. Quella c'era. 
Il problema era costituito da un sistema chiuso e anticoncorrenziale, così ancora ben radicato nelle nostre fondamenta che da li a poco lo avrebbe travolto come un'onda. Gli altri ambulanti lo osservavano accuratamente. Monitorato. Loro uniti come iene e furbi come sciacalli. Pronti a colpire. Ed infatti inizia il boicottaggio, verso i suoi prezzi vantaggiosi,la sua fame di rivincita sociale. Vengono allertati i carabinieri perché "qui tu nun ce puoi rimanè". Buttafuori delle discoteche si avvicinano al suo furgone, ormai visto come un pericolo che deve essere arginato in ogni modo, gli dicono di allontanarsi o ne vedrà delle belle. Minacce (art. 612 c.p.:chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito a querela della persona offesa con la multa fino ad euro 1.032. Se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati nell'art. 339 la pena è della reclusione fino ad un anno e si procede d'ufficio)

Lo chiamo: "ciao Marcè,come vanno gli affari". La sua voce però non era più quella dell'amico di sempre. Il timbro è stanco. La sua voce è fiacca,delusa. " voglio vendere l'attività,Luca mi boicottano. Tutti. Non pensavo fosse così. Me ne voglio andare,sparire per un pó. E poi si vedrà”. Gli spiego di non abbattersi, che qualcosa si può fare. 
Non può e non deve andare così. Cazzo no. Cazzo no. Vorrei poterlo aiutare.Vorrei scrivere al sindaco del PD,in qualità di suo legale e raccontargli di ciò che accade a chi si mette in gioco. Belle parole sui telegiornali. Rottamatori. Giovani alla riscossa. Vedrete cambieremo tutto. Eccoti 80 euro, ma dammi il tuo orgoglio, ci voglio pisciare sopra.

Giustizia,termine da cancellare dalle nostre menti, dicevano, i baroni con il culo nel burro. E tutti li ascoltavano e annuivano. Non io.

Giustizia, un meraviglioso termine atecnico. Che accompagnerà per sempre la mia professione. Il mio modo vi vivere. 

E che un giorno mi farà gridare insieme a Marcello: PANINIIIIIIIIIIIIIII !

venerdì 8 agosto 2014

Quant'è bella giovinezza

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


E mentre raccolgo con il sacchettino i prodotti corporei della mia cagnolina (sentendo al tatto che probabilmente il giorno prima aveva mangiato troppe carote) scorgo quell’anziano. E’ li seduto tra molti altri, che chiacchierano di morte e partite di bocce. 
Ma non parla, è il suo corpo a comunicare e i suoi vestiti sembrano nati con lui. 
Cappellino blu con visiera, maglietta bianca con la scritta “oggi faccio il bravo”, ciabatte simil Birkenstock in realtà marca Cox o Madigan (che qui nelle Marche va per la maggiore).  Commenta con i suoi movimenti da bradipo incredibilmente eloquenti. 
Decido di scattargli una foto. 
Mi guarda. Nei suoi occhi così vacui ma ancora così azzurri vedo gli anni in cui il paesello sul mare profumava di pesce fresco arrivato da poco con le battane dei pescatori, di girasoli delle colline vicine e di grigliate cucinate sulla carbonella. 
Lo immagino giovane ed energico parlare e sognare con la vecchia puttana del paese (che esiste ancora e che ancora fa urlare agli ex giovani del muretto “se te pijo te magno"). 
Eppure lui è li inebetito, nessuna parola. 
Ma poi la magia. 
Sento dal campetto adiacente una voce: Attenzione! Una boccia cade oltre la rete di protezione, prende l’anziano sul piede. 
Questi si alza, sembrerebbe tranquillo a prima vista ma poi il mutismo cessa diventando un magnifico discorso così carico di significato, così diretto.
"Porca Madocina pez de cretin che non sei altro, te infil la boccia intel culo”.
Nike mi guarda, sembra abbia capito tutto. 
Il vecchietto inzia a rincorrere il maldestro lanciatore con una zappa utilizzata per appianare la sabbia su cui verranno disputati i tornei.
Ce ne andiamo, le urla dietro, la gente grida (Art. 588 c.p.: Rissa. Punibile da tre mesi a cinque anni).
Non so come sia andata a finire.

Un famoso scrittore poco tempo fa ha detto:” a volte è meglio prendersi a cazzotti, è molto più salutare e molto più vero”. Sono d’accordo. Dovremmo tutti prenderci a badilate notte e dì e bestemmiare contro quei dannati bastardi che invadono la nostra tranquillità a causa dei loro errori. 

giovedì 7 agosto 2014

Io ballo da sola

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


La giovane lettrice di libri porno da spiaggia è sempre concentrata. 
Sorniona sfoglia avidamente le sue pagine emettendo saltuariamente cinguettii di piacere.
La giovane lettrice di libri porno è sempre tesa a difendere quello che sta leggendo. 
"Ma figuriamoci questo è un importante spaccato della società ed il tuo menefreghismo sull'argomento denota pregiuzi". 
Beh qualche pregiuzio sulla qualità dello scritto può anche venire, specialmente quando metà della storia descrive "camere dei giochi" stracolmi di palline colorate e oggetti d'intrattenimento, che qui per finezza chiameremo minchie vibranti. 
La giovane lettrice di libri porno è però la prima che non ha contatti con le persone,che non si interessa di conoscere qualcuno realmente. Troppo presa dall'emozionarsi per storielle dal lieto finale,solitamente raffigurante un coito. 
La giovane lettrice di libri porno da spiaggia è in ognuno di noi. Quando sbirciamo sui novella 2000 del parrucchiere,quando facendo zapping finiamo sul piccante retroscena della famiglia reale. 

Ora non ho più tempo di scrivere. È tardi e devo assolutamente terminare le nuove avventure di un certo MR. Grey. Nell'ultimo libro passa il tempo a farsi una Pippa. La sorella di Kate Middleton,ovviamente.

Nota Giurisprudenziale: Il Tribunale di Stoccola con una recente pronuncia ha affermato che praticare onanismo in spiaggia non è configurabile come reato. 

martedì 5 agosto 2014

Bang Bang she shot me down

Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale e frutto di immaginazione. I post non vogliono ledere la sensibilità di alcuno. L'art. 21 della nostra Carta Costituzionale sancisce la libertà di pensiero e di stampa, cardini inviolabili della nostra società e della nostra democrazia.


E finalmente il praticante affogato si è arenato sulle “sue” spiagge senigalliesi. 
E’ incredibile come al mare le persone rifioriscano emotivamente e fisicamente. La tartaruga sopita durante l’inverno finalmente esce dalla sua tana (più o meno). Il morale è alto. Saluti gli anziani con caparbietà,rincorri i gabbiani cacatori, dai un buffetto ai bambini, ti complimenti con i giovani teenagers dicendo loro “questa è la gioventù che mi piace”, anche se in quel momento si stanno arrotolando una canna. Ma non importa, indossi i tuoi occhiali del buonumore,tutto è al suo posto.

I problemi scompaiono. Per un po’. 
Ti scordi di lei.
Ti scordi di essere un disoccupato senza futuro.
Ti scordi di avere 31 anni e giochi a Bang con i tuoi amici trentenni. 

E vuoi provare le stesse emozioni di ogni estate.
Conquistare una ragazza a labbra salate.
Giocare a street fighter 2 su un cabinato (sono un matusa cazzo).
Lanciare le proprie feci in faccia agli amici mentre sei in acqua come si faceva da bambini (offesa alla pubblica decenza)
Guardare il cielo in compagnia della tua dispotica nonna. 

Ma quest’anno colmare il mio vuoto non è così facile. Guardo le foto dell’estate 2013. Ero diverso, anche fisicamente. Ma non è questo che mi ha colpito. Il mio viso emanava luce, ero felice e più sicuro. Ora cavalco le onde delle mie insicurezze come un surfista inesperto. In continua ricerca del vento giusto cambio direzione cercando la felicità.
La rincorro ma sfugge. La chiamo ma non mi sente. 


Si è fatto tardi è ora di andare a fare il bagno con i miei amici, l’acqua è marrone,una rassicurante tinta merdaiola. Ci si tuffa.