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giovedì 25 dicembre 2014

Esame di stato: i soggetti

Esame di Stato: i soggetti

L’ansiosa: arrivi davanti alla fiera dove si terrà l’esame. E’ Dicembre, fa freddo e sono le 7.30 di mattina. Presumibilmente ti sei alzato alle 5 dopo una nottata in bianco…e davanti ti trovi lei. L’ansiosa Volponia. 

“ciao,sei pronto? Hai imparato a memoria le formule? Lo sai che noi civilisti ne dobbiamo imparare a memoria circa 20/25?”
“si Volponia, le so a memoria”.
Al che non soddisfatta di questa tua fredda risposta, noncurante di stare creando il panico continua. “Eh sai l’anno scorso è uscita la comparsa, quest’anno potrebbe capitare un bell’atto d’appello…hai imparato a memoria tutte le Cassazioni del 2014? Io le ho lette tutte, durante l’anno. E tu? E tu?".
“Si, Volponia le ho studiate, le più importanti almeno”. 

Nel frattempo Emaciato, il ragazzo più bianco e sfissato del gruppo inizia ad iperventilare. Goglione, gli dà il sacchetto delle merende, Emaciato ci respira dentro. Si sta tranquillizzando.

Sempre più infastidita Volponia attacca con la perla:”E la procura ce l’hai? LA PROCURA! QUELLA DEVI SAPERLA!”.

Chiamano il mio cognome. Devo andare.

Volponia non ha avuto la sua risposta, da lontano mi urla “LA PROCURAAAAA LA PROCURAAAAAAAAAAAAAA”. E viene circondata dalla folla. Emaciato vomita nel sacchetto.
PROMOSSA

Il Passeggiatore: sei già alla terza ora, quella fondamentale, hai appena iniziato a scrivere, hai i tappi alle orecchie e sei concentrato. Ma vieni distratto da uno strano personaggio itinerante.The walking dead. Ce n’è uno ogni anno. Lui passeggia, ininterrottamente per tutta l’aula, chiedendo i vari orientamenti, informandosi su quale sia la Cassazione più in voga tra i candidati. Non si siede mai,noncurante del fatto che i minuti trascorrono inesorabili. Passa, ti sorride, gli vuoi bene. Tant’è che ormai lo utilizzi per portare i saluti ai tuoi colleghi dall’altra parte dell’aula.
“Ehi ciao Biondello, salutami Rustica quando la vedi, è agli antipodi rispetto al mio banco, vicino ai bagni laterali a sinistra”.
“Ah certo”. Risponde Biondello. “L’ho conosciuta prima, è la compagna di banco di Volponia!”. “A proposito mi ha detto di chiederti se sai a memoria la Procura ad litem”
“Biondello dille di no”.
“ok, a presto!”. E se ne va, con il suo passo felpato, i commissari nemmeno più lo notano, anzi a volte va da loro e ci scambia qualche battuta. “Eh, questo si che è un esame ostico, chissà ai vostri tempi!”. In fondo non è importante la meta, ma la strada che percorri. Non è importante scrivere il proprio parere, ma conoscere gente, fare falò in mezzo all’aula e conoscere nuove persone. Sei un dannato ribelle Biondello. 
BOCCIATO.

Il rompi coglioni disperato: stai scrivendo la frase più bella della tua vita, poesia giuridica allo stato dell’arte. Un connubio di giurisprudenza, citazioni dottrinali, dotta ricerca di termini. Ma poi vieni interrotto da Goglione. 
“Ti prego ti prego ti prego ti prego aiutami sono disperato questo è l’ultimo esame della mia vita, non mi ricordo più niente, non ho capito nulla traccia”.
“Ok, dimmi quali sono i tuoi problemi, comunque non ti fidare troppo di quello che ti dico”.
“NON-TI-FIDARE-TROPPO-DI-QUELLO-CHE-TI-DICO”
Lo guardi con gli occhi spalancati, ha appena scritto la tua ultima frase, in bella. 
“No senti davvero, ti faccio un breve riassunto perché manca poco”.
“…-MANCA-POCO”. Ti guarda e annuisce. E continua ad annuire anche se non gli stai dicendo nulla”.
“Dunque io ho iniziato con un breve inquadramento sull’istituto del condominio, per poi passare all’approfondimento del caso e conseguente giurisprudenza n. __”.
“DAMMI IL TUO CODICE”. Esclama.
“Non posso davvero mi serve”
“DAMMI IL TUO CODICE, TI STRAPPO SOLO QUALCHE PAGINA!”.
“La tua è una richiesta impossibile, mi servono, non lo faccio per cattiveria”. Ti rigiri, lui sta piangendo. 
E pensi:”Mi dispiace davvero, è come tutti noi un disperato”. E mentre ti rigiri per aiutarlo lui non è più al suo banco. Sparito nel nulla. “Fatti suoi, io ci ho provato”. Ed è a quel punto che lo vedi, è di fianco a te, in ginocchio che ti copia i titoletti con cui hai diviso l’atto. Gli occhi iniettati di sangue e un piccolo rigolo di bava, la mano trema”. Lo lasci fare. Pensi sia tutto un sogno. 
La tua frase perfetta, il tuo capolavoro si trova nell’aree. Forse lo plasmerà Goglione.  
Dio Santo. 
PROMOSSO A PIENI VOTI (???)

Il mercante di derrate alimentari: inizi a mangiare la tua banana con uno sguardo da serial killer sapendo di aver perso ben 10 secondi preziosi quando da dietro l’angolo spunta Shylock. Ha tra le mani: due arance, un panino al prosciutto, dei ciucci di caramello, due mini twix in cima alle orecchie a mò di penna e un bottiglione da un litro di coca cola con i bicchierini. Ti passa di fianco:”Ciao, scambieresti la tua banana con una arancia? Ti regalo un po’ di Cocacola”. 
“No guarda ho appena iniziato e sai mi serve il potassio”. 
Nel frattempo si avvicinano altri tre avventori. Parte lo smercio. Sei incredulo ciò che sta accadendo non può essere reale. Guardi Goglione per cercare la sua approvazione ma ricevi solo l’indice implorante, vuole come al solito qualche informazione (Goglione se potesse ti suggerebbe il cranio che nemmeno una faina con un pollo). Il mercato si fa interessante e rumoroso. Si è ormai formata una calca, sembra che la gente non mangi da anni. L’unico che non scambia nulla è Biondello, ormai diventato compare di Shylock nelle sue peregrinazioni.
BOCCIATO ma ben nutrito

La gnocca sicura di sé: c’è un momento delle 7 ore ore in cui tutti diventiamo un po’ Goglione. Entriamo in panico per qualche istante, ci guardiamo intorno in cerca di un aiuto disperato. Che non arriva mai. Tutti tranne lei, Svevonia-dei-Laghi-Cisalpini. La bella geniale. Una postura composta, le sue mani non tremano, i capelli sono perfetti, le sue labbra carnose sussurrano articoli come un usignolo richiama il suo stormo. 

Nessuno riesce a scalfirla.

Nemmeno Volponia:” Sai Svevonia lo vedi quel coglione la in fondo che ti sta fissando da circa un’ora come un lupo mannaro? Si beh LUI NON HA IMPARATO LA PROCURA, ME L’HA DETTO BIONDELLO!”. E mi indica dopo avermi fatto un dito medio. Svevonia alza lo sguardo, mi guarda,sorride, guarda Volponia. E con nonchalance intona un sicuro"Ti avrà mentito, ora lasciami finire”. VOLPONIA FURIOSA MI INSULTA DA LONTANO, UNA SUA AMICA CERCA DI PORTARLA VIA MENTRE LEI ATTACCATA AD UN BANCO BESTEMMIA COME UNO SCARICATORE DI PORTO” (cazzo Volponia non sei normale). Svevonia, per un secondo alza lo sguardo, ancora, verso di me: sussurra da lontano una Cassazione azzeccatissima. Risolutiva. E continua con il suo scritto perfetto. 
Io ti amo.
PROMOSSA meritatamente

Il bombarolo: Ad alta voce esclami dopo 2 ore di lavoro:” oh, finalmente ho scritto un paragrafo che ha un senso”. 
“Si poi me lo passi eh!”. Esclama Goglione.
Ma poi arriva De Andrè, il bombarolo.
“Eh no, qui si parla innanzitutto di condominio, quindi devi trattare come prima cosa l’usucapione degli immobili, per poi passare alla normativa sull’usufrutto per poi ricollegarlo con l’art. 924 rubricato sciame d’api”.
Lo guardi, pensi di aver sbagliato tutto, il suo ragionamenti che apparentemente sembrava senza senso ora ti logora il cervello come un tarlo famelico, OH MIO DIO HO SBAGLIATO TUTTO. (Goglione nel frattempo sta stracciando all’unisono i suoi scritti). E come è arrivato sparisce senza più fare ritorno dopo aver lasciato una scia di morte ai suoi piedi ed un cratere profondo nella tua anima.
BOCCIATO E MORTO PER ALLERGIA AL MIELE

L’aiutante non voluto (che parla con il pluralis maiestatis): 
“ascoltami ascoltami presto!” Corre verso di me e si siede sulle gambe. 
“Ma scusa chi diavolo sei?”
“Non ti preoccupare, VOGLIAMO assolutamente aiutarti.  Nella NOSTRA ala PENSIAMO che si debba utilizzare la Cassazione Limoncello del 2013”.
“Si guarda, ti ringrazio, sto proprio utilizzando questa pronuncia”
“Si si aspetta però, ricorda che sul punto c’è un contrasto”
“Grazie, davvero, mi ero accorto, ho trovato anche la Sezioni Unite che lo risolvono”
“Si ma non è finita qui, è arrivato anche un interessante suggerimento sullo sciame d’api, NOI LO METTIAMO”
“Guarda secondo me non c’entra un cazzo ‘sto sciame di merda”.
E non ascoltandoti ti prende un foglio e inizia a scriverti degli appuntini. 
Parte la colluttazione. 
“Lascia stare il mio cazzo di foglio, non voglio il tuo aiuto”
“MA TU HAI BISOGNO DI NOIIIIIII HAI BISOGNO DI NOIIIIIII”. E si allontana camminando all’indietro con sguardo fisso. 
Mi rigiro affannato. “Poi me lo passi quell’appunto eh”. L'ho buttato Goglione. L'ho buttato.
BOCCIATI

Le sette ora sono terminate e finalmente esci da quell’inferno, che molti diranno essere stato: un giorno di formazione. Volponia imbufalita, viene portata via in ambulanza per un attacco d'ira insieme all’ormai stremato Emaciato. Biondello esce dall’aula con nonchalance, proseguendo nel suo viaggio on the road. Svevonia esclama un “uff, è stato un compito impegnativo”.
Ed io beh, mentre ricerco i post-it intonsi sequestrati all’entrata prima dell’esame per un non ben precisato motivo, forse per paura che mi mettessi a scrivere come Francesco Sole, me ne vado tra una pacca sulla spalla, qualche compagna che mi abbraccia e i miei mille dubbi.

Avrò scritto tutto correttamente? 

La mia calligrafia sarà leggibile?

La puzza di ascelle avrà impregnato gli elaborati con consuegente segno di riconoscimento? ("Oh-Oh-Oh ma questo è il puzzo di cipolla del Praticante Affogatooooo---frase da leggere con la voce di un Babbo Natale malvagio). 

Eppure di una cosa sono certo, non importa tu sia un disperato o una perfezionista della procura ad litem (per la cronaca, l’avevo imparata a memoria, Volponia non lo deve sapere), una volta entrati li dentro le certezze vacillano. 

De Andrè, Biondello, Volponia. Tutte facce della stessa medaglia. Giovani insicuri, come me, sopraffatti da un sistema lobbistico che ci vuole annichilire, frutto indecoroso di un’Italia sbagliata, quasi quanto la Cassazione Limoncello che fortunatamente non ho utilizzato”. “A-A-vevi detto che era perf-fetta-a-a-a”. Bela Goglione.
"Te l’AVEVAMO detto!"Esclama l’aiutante non voluto.
Mangiamoci su, non essere triste, vuoi una pera? Chiede Shylock.


A presto ragazzi, ora ne sono certo, siete tutti parti di me.





Ogni riferimento a persone o cose o accadimenti o quel che volete è frutto della mia fervida immaginazione da blogger. Non vi rammento l'art. 21 Cost. perchè dovreste conoscerlo meglio di me. E se non lo conoscete a memoria, beh forse è meglio dargli un'occhiata prima che Volponia lo scopra. 

2 commenti:

  1. I post-it andranno fuori produzione per crimini contro l'umanità a causa di Francesco Sole.
    Comunque questo è esattamente quello che mi immagino accada all'esame di stato!

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    1. Francesco Sole è un essere unicellulare meraviglioso

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